14/10/2025
Private Capital Conference 2025
Oggi si è tenuta la Private Capital Conference 2025, organizzata da AIFI - Associazione Italiana Private Equity, Venture Capital e Private Debt in collaborazione con FIVERS e PwC Italy.
L’evento ha analizzato l’andamento degli investimenti stranieri in Italia e le nuove prospettive di sviluppo. Giorgio Fantacchiotti, partner dello Studio, è intervenuto introducendo e moderando la discussione dedicata al consolidamento dell’interesse del mondo anglosassone verso il nostro Paese.
“Abbiamo analizzato il rinnovato interesse dei fondi anglosassoni verso l’Italia – ha dichiarato Giorgio Fantacchiotti – nonostante le crisi geopolitiche e le difficoltà nella raccolta. Il primo semestre 2025 ha mostrato una ripresa degli investimenti, trainata da fondi internazionali. I settori più attrattivi sono stati ICT, healthcare e clean-tech, con l’intelligenza artificiale come fattore di crescita. Si è inoltre evidenziata una maggiore attenzione alla gestione attiva del portafoglio e agli add-on. L’Italia è ora vista come un polo di stabilità, con crescente competitività e storie di successo.”
Grazie a Giorgio De Palma (CVC), Emilio Di Spiezio Sardo (Bluegem Capital Partners, Giorgio Dinaro (Permira), Raffaele Legnani (H.I.G. Capital) e Beatrice Tamburi (Three Hills) per i preziosi contributi sulla tematica, e ad AIFI per l’ottima organizzazione della Conference.
L’evento ha analizzato l’andamento degli investimenti stranieri in Italia e le nuove prospettive di sviluppo. Giorgio Fantacchiotti, partner dello Studio, è intervenuto introducendo e moderando la discussione dedicata al consolidamento dell’interesse del mondo anglosassone verso il nostro Paese.
“Abbiamo analizzato il rinnovato interesse dei fondi anglosassoni verso l’Italia – ha dichiarato Giorgio Fantacchiotti – nonostante le crisi geopolitiche e le difficoltà nella raccolta. Il primo semestre 2025 ha mostrato una ripresa degli investimenti, trainata da fondi internazionali. I settori più attrattivi sono stati ICT, healthcare e clean-tech, con l’intelligenza artificiale come fattore di crescita. Si è inoltre evidenziata una maggiore attenzione alla gestione attiva del portafoglio e agli add-on. L’Italia è ora vista come un polo di stabilità, con crescente competitività e storie di successo.”
Grazie a Giorgio De Palma (CVC), Emilio Di Spiezio Sardo (Bluegem Capital Partners, Giorgio Dinaro (Permira), Raffaele Legnani (H.I.G. Capital) e Beatrice Tamburi (Three Hills) per i preziosi contributi sulla tematica, e ad AIFI per l’ottima organizzazione della Conference.
